Da quando è iniziato il corso penso spesso a tutti i film che ho visto finora e cerco di ricordare se in alcuni di questi vi sia presente un oggetto magico. All'inizio pensavo fosse molto più semplice trovarne dato che temi come la magia e l'immaginazione, soprattutto nei generi fantasy, sono molto usati. E invece trovare un oggetto, semplice, banale, alla quale sono stati attribuiti poteri magici, non è poi così immediato. Veniamo dunque al video di oggi. E' un cartone giapponese creato dal maestro dell'animazione Hayao Miyazaki. Nulla è lasciato al caso, dalla musica all'animazione alla caratterizzazione dei personaggi. Il tutto è avvolto da un velo di magia e poesia. La storia non è di facile comprensione, ma nonostante tutto, non si riesce a staccare mai lo sguardo dallo schermo. Quasi il film stesso incantasse lo spettatore a perdersi nel racconto, nelle immagini, nella musica. Di magico c'è un pò tutto, ma in particolar modo vorrei soffermare l'attenzione sul castello che cammina, in grado quindi di spostarsi evitando i classici problemi di "trasloco", e una porta che consente di cambiare luogo. Prima ti trovi nel bel mezzo di una guerra e un istante dopo, chiudendo la porta e cambiando il colore di un campanello, ti ritrovi in un'immensa distesa d'erba dove regna la pace e il silenzio.
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento